Il Pushan Mudra è un gesto simbolico delle mani appartenente alla tradizione dello yoga e dell’Ayurveda, utilizzato per armonizzare le energie vitali legate alla digestione, all’assimilazione e al rilascio. Nella filosofia yogica, ogni mudra agisce come un sigillo energetico capace di influenzare i flussi sottili del prana nel corpo, e il Pushan Mudra in particolare è associato al principio del “ricevere e lasciare andare”. Questo gesto rappresenta il ciclo naturale della vita, in cui ciò che viene assunto deve essere elaborato e poi restituito in una forma purificata. Si pratica unendo pollice, indice e medio della mano destra, mentre nella sinistra si congiungono pollice, medio e anulare, creando così un equilibrio tra i processi di nutrizione e di eliminazione. Il Pushan Mudra è profondamente collegato al terzo chakra, Manipura, situato all’altezza del plesso solare, che governa il fuoco interiore, la digestione e la forza di volontà. Quando viene eseguito con consapevolezza e respiro controllato, questo mudra aiuta a stimolare l’apparato digerente, migliorare il metabolismo e liberare tensioni accumulate nell’addome. Inoltre, è considerato utile per alleviare disturbi come gonfiore, acidità e senso di pesantezza, favorendo una sensazione generale di leggerezza e vitalità. Dal punto di vista simbolico, il Pushan Mudra insegna l’importanza dell’equilibrio tra il dare e il ricevere, invitando a mantenere una mente aperta e un corpo pronto ad accogliere le esperienze senza trattenere ciò che non serve più. È una pratica semplice ma potente, capace di portare chiarezza interiore e armonia nei processi fisici, mentali ed energetici dell’individuo.